Numero Chiuso - Si o No

Numero chiuso... vantaggi e svantaggi

Accesso Vietato

numero chiuso: no

vantaggi: siamo di meno in aula (per la gioia di alcuni)
svantaggi: tutto il resto

_Emilia_, 17/06/2008 19.27:

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numero chiuso: no

vantaggi: siamo di meno in aula (per la gioia di alcuni)

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hai detto niente! scusa ma tu dove le metteresti 2000 persone nello spazio che è stretto anche per 300? A Bari (dove sono io) già vengono usate le aule più grandi di tutto l'ateneo (quelle di Medicina, appunto). Per non parlare dei tirocini e dei laboratori...

Sì, chissà perchè chi è a favore del numero chiuso e già studente di Medicina o di altri corsi simili, e parla, parla... tanto già si è dentro, no? l'abbiamo capito ma purtroppo viviamo in una paese corrotto, mafioso, ingiusto ed antidemocratico, che essendo omertoso non vuole aprire bocca per correggere e sopprimere gravi errori ed evidenti sbagli di giudizio.

Io, come voi e tantissimi altri, sono assolutamente contrario al numero chiuso, perchè anticostituzionale e antidemocratico e che si serve delle strumentalizzazioni di cose fittizie.
Prendono sempre la scusa dei soldi e delle aule stracolme, ma credetemi i soldi ci sono eccome, sono loro che non li vogliono spendere per inserire laboratori didattici e costruire nuove aule per dare spazio a tutti gli studenti.
Ognuno di noi deve avere il DIRITTO ALLO STUDIO, SCEGLIERE cosa si vuol fare e studiare, tutto questo però ci viene negato in quanto l'università con la presenza del test d'ammissione è come se fosse un istituzione privata anzichè pubblica ed agibile a tutti!

Chiedetevi dove vanno a finire i 28 (25 + 3) euro a testa per pagarlo alla Banca, sommate 28 euro per tutti gli studenti che vorranno iscriversi ad un corso a numero chiuso, come diciamo noi a Palermo: "un sù picciuli?!" ovvero "non sono soldi?!" e dove vanno a finire? Se non passiamo dovrebbero rimborsarci oppure che servano per coprire le varie carenze attuali delle università italiane!

Ma purtroppo nessuno parla e nessuno si lamenta.
Tutto tace, quindi accolliamoci questo... per ora.

Davide

Caro FrancescoDavide, io non sono già dentro a Medicina. Ti dirò di più: per colpa del numero chiuso questa è la seconda volta che dovrò provare il test. Eppure sono favorevole ad esso. Non mi sembra di essere in contraddizione (nè di essere corrotto, omertoso, mafioso o chissà che altro): il numero chiuso garantisce non dico una certa qualità dell'insegnamento, ma evita almeno che la situazione sia caotica e disastrata. E' vero che con tutti i soldi che sborsiamo alle università potrebbero offrirci molto di più, ma è anche vero che costruire strutture capaci di accogliere migliaia di studenti e definire una "logistica" appropriata non è cosa da poco.
Nel mio Policlinico mancano i soldi per i reparti assistenziali, figurarsi per quelli didattici. Per me la cosa è al momento inattuabile, di certo non sono contrario in assoluto all'accesso libero.

Io non credo poi che il test d'ammissione vada contro il diritto allo studio. Anzi dobbiamo ringraziare di essere italiani perché nel resto dei paesi europei (e del mondo) è ancora più restrittivo e "tagliagambe".
Il decreto sui 25 punti, quella sì che è una porcata del tutto anticostituzionale.

quoto nicmaf.
purtroppo garantire tutto a tutti è quasi sempre impossibile, specialmente in una società con un apparato burocratico talmente arzigogolato da sembrare un quadro di escher, come l'italia.
sarebbe bello dare a tutti la possibilità di studiare nella facoltà che preferiscono, come sarebbe bello che la smettessero di inventarsi tremila e passa diverse facoltà (mi riferisco alle triennali) giusto per far girare più soldi e contribuire alla creazione di figure professionali di cui il mercato del lavoro non ha nessun bisogno.
poter studiare è una grande fortuna, poter studiare quello che ti appassiona (naturalmente non perchè hai guardato troppe puntate di csi, o di grey's anatomy eh o vabbeh chissenefrega, ho le mie riserve, ma magari pure per quello...) anche.
il problema è che una selezione ci deve essere: guardate anche solo le lauree come beni culturali (scienze di questo e scienze di quello)...sfornano centinaia di persone che non sanno come collocarsi lavorativamente (a parte che in una lunga trafila si stage sottopagati certo...).
quindi bisognerebbe capire COME debba essere fatta questa selezione.
così che tutti abbiano almeno una possibilità di partire dallo stesso punto. e che stia al singolo sfruttare questa possibilità al meglio.

nicmaf, 17/06/2008 23.10:

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hai detto niente! scusa ma tu dove le metteresti 2000 persone nello spazio che è stretto anche per 300? A Bari (dove sono io) già vengono usate le aule più grandi di tutto l'ateneo (quelle di Medicina, appunto). Per non parlare dei tirocini e dei laboratori...

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si potrebbe far benissimo una suddivisione delle aule senza fare tanto i principini sul pisello.... cioè senza che gli studenti facciano tanto gli schizzinosi perchè in aule sovaffollate ci stanno tutti i corsi e non vedo perchè medicina non possa....io adesso sto a farmacia e superiamo le 2000 persone, a Milano questa facoltà fortunatamente e giustamente è a num aperto, gia a partire dal 2 anno ci sono i laboratori con una postazione a persona....a medicina invece la pratica inizia al 3 anno, penso che bastino 2 anni per fare una selezione se proprio si deve....perchè prima del numero chiuso si riusciva benissimo a fare una selezione naturale con un numero di studenti che era quasi come quello di oggi?

_Emilia_, 18/06/2008 22.15:

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perchè prima del numero chiuso si riusciva benissimo a fare una selezione naturale con un numero di studenti che era quasi come quello di oggi?

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Perché l'offerta formativa era radicalmente diversa. Dubito che trent'anni fa, al primo anno, esistessero per esempio laboratori di istologia o di osservazione dei cromosomi, come accade oggi. Un miglioramento dell'offerta deve comportare qualche sacrificio.
A Bari i 324 posti sono stati divisi in A-K ed L-Z, e dal prossimo anno addirittura ognuno dei due canali sarà diviso in due: questo per dire quanto già ora si stia piuttosto stretti.

Ero a favore prima di fare il test, e lo sono anche adesso... ma lo sarei stato pure nel caso non lo avessi passato! Anche se uno sproposito di domande di cultura generale non c'azzeccano con la professione medica (della serie: antiche idiozie, come assumere che il greco serve per medicina)

È assolutamente necessario regolare gli ingressi, non a caso ovunque nel mondo ormai accade con criteri di selezione ben + tosti (e già per questo dovremmo ritenerci fortunati...

a "FrancescoDavide", consiglio di leggersi un pò la Costituzione, li dove dice che sono i capaci e meritevoli quelli che hanno diritto di accesso ai + alti gradi di istruzione

e poi chi ha detto che la "pratica" inizia dal terzo anno? I tirocinii, certo, ma i laboratori si usano dal primo; il problema inoltre è quello di non sfornare troppi medici, ingegneri, biologi, infermieri etc... (a Roma o ci sono test nazionali, come per medicina, o l'università fa il test per conto suo, come a ingegneria)

detto tutto ciò, in bocca al lupo per il test d'ingresso!!